Info e Statuto

Informazioni generali
Associazione culturale di promozione cinematografica PICCOLO CINECLUB TIRRENO federata con F.I.C.C. (Federazione Italiana Circoli del Cinema – www.ficc.it) .
Per partecipare alle attività organizzate dal Cineclub è necessario essere regolarmente iscritti all’associazione.

Per iscriversi è necessario compilare l’ apposito modulo di richiesta adesione.

Il modulo  può essere ritirato recandosi  presso la ProLoco in via Roma 49 a Follonica (GR)

oppure telefonando al numero 339/3880312.

La  richiesta  viene sottoposta al consiglio direttivo ed evasa in tempi brevissimi. Viene rilasciata una tessera annuale e si è soci.

La tessera ha un costo annuale di 5 euro.
Email: piccolocineclubtirreno@yahoo.it
Telefono: 339/3880312

STATUTO

Art.1 – Denominazione e sede

E’ costituita in Follonica (GR) con sede in via Asinara 35, l’associazione culturale cinefila denominata “Piccolo Cinema Tirreno” che si affilia alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.

Art.2 – Scopi

L’Associazione è senza scopo di lucro e intende la cultura come servizio per la conoscenza della realtà in tutti i suoi aspetti. Con l’organizzazione, in Italia e all’estero, di proiezioni, spettacoli, dibattiti, conferenze, inchieste, corsi, pubblicazioni di libri, di riviste, di dvd o di altri supporti multimediali compresi quelli oggi non ancora esistenti;con l’organizzazione di seminari, con la distribuzione di film in Italia e all’estero nel circuito di cineclub, sale d’essai, associazioni no profit e centri sociali e, in generale, presso tutte le strutture gestite con finalità non lucrative – utilizzando soprattutto il cinema e gli altri mezzi audiovisivi – l’Associazione si propone lo scopo di offrire i mezzi teorici e tecnici per documentare e analizzare i problemi della società contemporanea, per il conseguimento di una sempre maggiore consapevolezza critica e culturale con particolare riferimento alla comunicazione audiovisiva. Considera la sua attività come servizio sociale, per la diffusione e lo sviluppo della cultura e della informazione in tutte le forme e per il rinnovamento delle strutture che ad esse sono connesse.

Considera la sua attività come atta a diffondere in particolare la cultura cinematografica e a difendere e sviluppare i diritti del pubblico, così come sanciti nella “Carta dei diritti del pubblico” sottoscritta dalla Federazione Internazionale dei Cine Club a Tabor (Repubblica Ceca, allora Cecoslovacchia) nel 1987.

L’attività del Circolo in quanto tale ha carattere privato. Per quanto attiene in particolare le proiezioni cinematografiche ad esse si accederà con tessera annuale che potrà essere vidimata dalla S.I.A.E. Il Consiglio Direttivo si riserva di organizzare o di partecipare in collaborazione con altri Enti a manifestazioni e iniziative non rientranti nella sua normale attività, purché tali manifestazioni non siano in contrasto con gli scopi sociali dell’ associazione. L’anno sociale coincide con l’esercizio sociale e va dal 1 gennaio al 31 dicembre.

Non avendo scopo di lucro e commerciale osserva le seguenti norme:

a) In caso di scioglimento e liquidazione dell’Associazione, l’attivo deve essere distribuito ad associazioni che perseguano scopi affini e non può in nessun caso essere diviso tra le persone fisiche che compongono l’Associazione.

b) Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:

– quote associative, – contributi di Enti o di privati, – sottoscrizioni, – altri proventi derivati da servizi offerti ai soci, – attività marginali di carattere commerciale e produttivo, – beni, immobili e mobili; – contributi; – donazioni e lasciti; – rimborsi a vario titolo. I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’Assemblea, che ne determina l’ammontare. Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione.

Art.3 – Durata

La durata dell’associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.

Art. 4 – Domanda di ammissione

  1. L’adesione è offerta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali. All’Associazione possono aderire persone fisiche, Enti, Associazioni, Cooperative, in genere organizzazioni senza scopo di lucro, italiane o straniere che avranno diritto ad un solo voto ciascuno.

  2. Tutti coloro i quali intendano far parte dell’associazione dovranno redigere una domanda su apposito modulo.

  3. La validità della qualità di socio efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio direttivo il cui giudizio deve sempre essere motivato e contro la cui decisione è ammesso appello all’assemblea generale.

  4. In caso di domande di ammissione a socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere firmate dall’esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.

  5. La quota associativa non può essere trasferita a terzi o rivalutata.

  6. Persone, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico alla costituzione dell’associazione, hanno carattere e sono esonerati dal versamento di quote annuali.

  7. Con l’atto di adesione contestualmente occorre accettare le norme statutarie e regolamentari dell’Associazione.

  8. L’iscrizione è annuale e comporta il versamento della quota annuale associativa il cui ammontare e le cui modalità di versamento sono stabilite dal Consiglio Direttivo. La quota o contributo associativo è intrasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte. La stessa non è rivalutabile. Viene esclusa ogni forma di partecipazione temporanea alla vita associativa.

  9. I Minori non hanno diritto di accesso alle proiezioni di film aventi tale divieto o che non abbiano chiesto il nullaosta di circolazione.

Art. 5 – Decadenza dei soci

La qualifica di socio si perde: a) per dimissioni presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.

b) per morosità dopo due mesi dall’ultimo invito ad effettuare il pagamento della o delle quote associative scadute. c) per espulsione in seguito a contravvenzione delle norme statutarie o a comprovati gravi motivi riconosciuti tali dal Consiglio Direttivo o, in sede di appello avverso la decisione, dall’Assemblea che ne farà menzione nel verbale. •

Art. 6 – Diritti dei soci

Tutti i soci hanno diritto di voto nell’Assemblea e sono eleggibili alle cariche sociali

Art. 7 – Organi

Gli organi sociali sono: l’Assemblea, il Consiglio Direttivo (costituito da almeno cinque componenti).

Art. 8 – Assemblea

Le convocazioni dell’Assemblea sono fatte mediante avvisi circolari spediti via e mail, esposti nella sede sociale e sul sito ufficiale,almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione. L’Assemblea in prima convocazione é legalmente costituita quando i presenti raggiungono i due terzi dei soci in regola col pagamento delle quote. La seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei presenti e può essere tenuta trascorsa un’ora dalla prima convocazione. Le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice degli intervenuti votanti. Il socio può farsi rappresentare mediante delega scritta. Ciascun socio può essere portatore di non più di due deleghe. L’Assemblea é convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga

utile ma almeno una volta durante l’anno sociale.

Art.9 – Compiti dell’assemblea

All’Assemblea compete 1. l’elezione del Consiglio Direttivo. 2. L’approvazione della relazione del Consiglio Direttivo e del bilancio annuale. 3. L’approvazione del programma di attività per gli anni sociali successivi. L’esame di altri eventuali argomenti che siano stati messi all’ordine del giorno dal Consiglio Direttivo o a norma dell’articolo seguente.

Le proposte che i soci intendono portare all’esame dell’Assemblea devono essere presentate al Consiglio Direttivo almeno cinque giorni prima della data dell’Assemblea stessa. Le proposte saranno incluse nell’ordine dei giorno se fatte almeno da un decimo dei soci o se il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno.

Art. 10 – Consiglio Direttivo

Spettano al Consiglio Direttivo tutti i poteri. Alla fine di ogni anno sociale il Consiglio Direttivo compila il bilancio.

Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno un Presidente e vice Presidente.

Al Presidente spetta la rappresentazione e la firma sociale. Egli può delegare tali funzioni ad un altro membro del Consiglio Direttivo.

Le elezioni saranno indette e si svolgeranno secondo le modalità stabilite dal regolamento dell’Associazione.

I membri del Consiglio Direttivo assenti ingiustificati per tre sedute consecutive potranno essere dichiarati decaduti.

Il presente statuto può essere modificato soltanto su deliberazione della Assemblea e su proposta del Consiglio Direttivo o della maggioranza assoluta dei soci.

Per il consiglio direttivo si fissa la durata di tre anni.

Art. 11 – Convocazione Direttivo

Il consiglio direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario, oppure ne sia fatta richiesta da almeno due consiglieri, senza formalità.

Art. 12 – Compiti del Consiglio Direttivo

Sono compiti del consiglio direttivo:

a) tutti gli atti riguardanti l’Amministrazione dell’associazione ed il conseguimento dei suoi fini,

eccettuati solo i poteri che, per il presente statuto, sono riservati all’assemblea dei soci;

b) deliberare sulle domande di ammissione dei soci;

c) redigere il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’assemblea;

d) fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e

convocare l’assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;

e) redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli associati;

f) adottare provvedimenti di radiazione verso i soci, qualora si rendessero necessari, che

devono essere sottoposti all’approvazione definitiva dell’assemblea dei soci;

g) nominare, di volta in volta, commissioni tecniche e culturali i cui componenti possano

essere scelti anche al di fuori del Consiglio direttivo e partecipare alle riunioni di questo,

quando ne siano chiamati, con voto consultivo;

h) indire e organizzare festival, seminari, conferenze, proiezioni, concorsi e quant’altro idoneo

allo sviluppo dell’attività sociale;

i) attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci.

Art. 13 – Il bilancio

1. Il consiglio direttivo redige il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione assembleare.

2. Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico – finanziaria della associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli associati.

3. Copia del bilancio deve essere messa a disposizione di tutti gli associati.

Art. 14 – Il Presidente

Il Presidente dirige l’Associazione e ne è il legale rappresentante in ogni evenienza.

Art. 15 – Il Vicepresidente

Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in quelle mansioni nelle quali venga espressamente delegato.

Art. 16 – Il Segretario

Il Segretario dà esecuzione alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, redige i verbali delle riunioni e attende alla corrispondenza.

Art. 17 – Il Tesoriere

Il tesoriere si incarica della tenuta dei libri contabili nonchè delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del Consiglio Direttivo.

Art. 18 – Scioglimento

Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione occorre la presenza in Assemblea di almeno due i terzi dei presenti. Nel caso di scioglimento, verranno nominati uno o più liquidatori.

L’Associazione risponde degli impegni assunti unicamente nei limiti del suo patrimonio e viene esclusa ogni responsabilità personale dei soci anche se consiglieri.

1L’Associazione si impegna a non intraprendere iniziative che possano nuocere all’interesse della collettività dei circoli e comunque in contrasto con lo Statuto e con l’azione e l’indirizzo della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.

Art. 19 – Norma di rinvio

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme dei Codice Civile.

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