Venerdì 01 dicembre in prima visione provinciale il bellissimo thriller “Good Time” interpretato da un sorprendente Robert Pattinson, in lizza per i Premi Oscar 2018. Il film ha partecipato al Festival di Cannes aggiudicandosi il premio per la miglior colonna sonora.

 

CANNES, FRANCE – MAY 25: Actor Buddy Duress, actress Taliah Webster, actor Robert Pattinson, writer and co-director Ben Safdie and Co-director Joshua Safdie attend the “Good Time” screening during the 70th annual Cannes Film Festival at Palais des Festivals on May 25, 2017 in Cannes, France. (Photo by Matthias Nareyek/Getty Images)

Dopo che una maldestra rapina in banca fa finire in prigione il fratello minore, Constantine “Connie” Nikas intraprende una complicata odissea nei bassifondi della città nel tentativo, sempre più disperato e pericoloso, di fare uscire di prigione Nick. Nel corso di una nottata carica di adrenalina, Connie si trova a lottare contro il tempo per salvare il fratello ma anche se stesso, consapevole che le loro vite sono appese a un filo.

“Due tizi dal volto mascherato intimano alla cassiera della banca di consegnare il malloppo tramite bigliettino, Questa è una rapina, come nell’alleniano Prendi i soldi e scappa. Ma Good Time non è una commedia, semmai è l’ironica storia di una rapina destinata al disastro; o un’avventura all’ultimo respiro nella New York notturna e marginale dei Queens sulla spinta di una prioritaria urgenza affettiva; oppure un melodramma familiare privo di sentimentalismi, un blues metropolitano imbastito sulle estenuate trame elettroniche di Daniel Lopatin.  In gara a Cannes lo scorso maggio, l’opera terza di Josh e Benny Safdie dimostra la sempre più solida maturità formale di due giovani autori che, in bilico fra cinema hollywoodiano e cinema indipendente, giocano a ribaltare i codici classici con l’occhio al maestro Martin Scorsese.  Dei fratelli rapinatori, Connie (Robert Pattinson) è quello dotato di cervello, ostinato e bravo a conquistarsi la simpatia altrui; l’altro, Nick (Ben Safdie), è quello tarato di mente, ombroso e chiuso al mondo, con l’eccezione di Connie di cui si fida ciecamente. È per aver seguito il fratello che Nick si trova rinchiuso a Riker Island; ma è anche vero che per tirarlo fuori Connie è pronto a tutto, anche a rapirlo bendato dall’ospedale, salvo a scoprire di aver sbagliato uomo.  È una delle tante sorprese, incidenti, insidie di un’onirica notte che alla luce limpida dell’alba ripiega sulla realtà: realtà amara che implica una doppia accettazione di prigionia, vuoi del carcere vuoi dei servizi sociali; e la rinuncia a un anarcoide vagheggiamento di libertà e riscatto. Nel frattempo, senza averne l’aria, i Safdie hanno caricato il film di svariate suggestioni socio/emozionali.  Il balordo imbarcato sulla sedia a rotelle al posto di Nick; la psicolabile, sfiorita amante di Connie (Jennifer Jason Lee); l’adolescente nera che già ne ha viste troppe, la vecchia nonna e la guardia giurata: un significativo campionario umano che gira intorno a Connie, il personaggio motore al centro del quadro.

Spiazzante e tenero, urtante e fascinoso, impulsivo e disperato, Robert Pattinson entra nei suoi panni come in una seconda pelle, rivelando stoffa di vero e ottimo interprete. “ALESSANDRA LEVANTESI KEZICH, La Stampa”

IL TRAILER DEL FILM

GOOD TIME

Thriller

Di Benny e Josh Safdie

Con Robert Pattinson, Ben Safdie, Jennifer Jason Lee

Usa, 2017

 

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