Dopo la pausa di questa settimana si riparte ad aprile con due nuovissimi film che proporremo in anteprima provinciale: venerdì 6 aprile “Petit Paysan – Un eroe singolare” (3 Premi Cèsar 2018) e venerdì 13 aprile “Visages, Villages” di Agnes Varda e JR (nomination ai Premi Oscar 2018).

Venerdì 6 aprile 2018 ore 21.30

PETIT PAYSAN – Un eroe singolare (2018) ANTEPRIMA PROVINCIALE

Premi Cesar 2018: Miglior Opera Prima, Miglior Attore a Swann Arlaud e Miglior Attrice non protagonista.

Il trailer del film:

Regia: Huber Charuel
con Swann Arlaud, Sara Giraudeau, Bouli Lanners, Isabelle Candelier, Valentin Lespinasse

Anteprima provinciale
Francia, 2017
Durata: 90 minuti

Giovane allevatore di mucche da latte, Pierre è legato anima e corpo alla sua terra. L’amore per le sue mucche rappresenta il pendolo della vita di Pierre, scandita dal rapporto conflittuale con la sorella, veterinaria incaricata al controllo sanitario della regione. Ma il futuro dell’azienda familiare è messo in pericolo quando un’epidemia vaccina si diffonde in Francia, finendo per colpire una delle sue mucche. Pierre sarà trascinato in un vortice di colpe e speranze, spingendosi sino ai limiti estremi della legalità pur di salvare i suoi amati animali.

A metà fra il dramma rurale ed il thriller sociale, Petit Paysan è il film d’esordio di Hurbert Charuel presentato a La semaine de la critique del Festival di Cannes e pluripremiato al Festival du film francophone d’Angoulême.

Petit Paysan – Un eroe singolare ha trionfato agli “Oscar francesi” 2018 con ben tre César: Miglior Opera Prima, Miglior Attore a Swann Arlaud e Miglior Attrice non protagonista a Sara Giraudeau.


Venerdì 13 aprile 2018 – ore 21:30

VISAGES, VILLAGES (2018) ANTEPRIMA PROVINCIALE

Regia: Agnes Varda e JR

Nomination Premi Oscar 2018. Premio Oscar alla carriera alla regista Agnes Varda.

Il trailer del film:

Una grande e sorprendente anteprima provinciale venerdì 13 aprile alle 21.30: “Visages Villages” (distribuito dalla Cineteca di Bologna) di Agnès Varda e JR.

“Commovente, un gioiello” Le Parisien
“Il film rivelazione dell’anno” Film Tv
“Un capolavoro di emozioni” Le Monde”

“I francesi lo definirebbero un film #jubilatoire, che mette allegria e gioia. Noi italiani possiamo aggiungere radioso, etereo, brioso, esultante. Perché ‘VisagesVillages’, che la Cineteca di Bologna ha meritoriamente distribuito in Italia dopo gli applausi ricevuti a Cannes (e la nomination agli Oscar), non è solo un film, un bel film, ma anche una specie di esperienza totale, psicologica e mentale, capace di trasmetterti quella gioia e quell’allegria che animano il film e i loro due autori e interpreti, la regista Agnès Varda Officiel e il fotografo JR Artist”. (Paolo Mereghetti, Corriere della Sera)

La grande regista Agnes Varda, nomination ai Premi Oscar 2018 e premiata con il Premio Oscar alla Carriera pochi giorni fa,
ha ottantotto anni e fa film come se ne avesse ventotto. Nello splendore dei suoi anni d’oro, è diventata una maga umanista. Qui fa squadra con JR, street photographer che deve la sua reputazione ai giganteschi graffiti urbani e potrebbe essere definito un equivalente gallico di Banksy. Lui è un hipster beffardo e sovranamente flemmatico di trentatré anni con l’immancabile cappellino e gli occhiali da sole, lei è una leggenda della nouvelle vague, caschetto di capelli bicolore e un volto che conserva la splendida gravità che l’ha sempre contraddistinta. Ma entrambi sono outsider dell’arte, interessati a esprimere visivamente la vita seguendo le proprie regole. Varda e JR, che collaborano alla regia, si mettono in viaggio con un unico liberatorio obiettivo: in ciascun luogo visitato JR creerà giganteschi ritratti in bianco e nero degli abitanti che andranno a ricoprire case, fienili, facciate di negozi, ogni superficie libera. Così facendo, doneranno grandezza a quelle persone. Non una grandezza da supereroi, ma una grandezza umana, da persone in carne e ossa quali sono. I due conoscono (e fotografano) operai, formaggiai, camionisti. È una ricognizione della Francia rurale, e le immagini che affiorano sono giocose, spettrali e belle e commoventi: Andy Warhol incrocia Walker Evans. Visages Villages lancia un potente messaggio sul tipo di società che stiamo diventando. La nostra dipendenza dalla ricchezza e dalla celebrità ha iniziato a svuotare il valore della vita normale, e il film dà una sublime strigliata a questo atteggiamento.

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