Imperdibile serata evento venerdì 17 marzo al Piccolo Cineclub Tirreno. Proietteremo in esclusiva provinciale la bellissima commedia “La stoffa dei sogni” con i grandi Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e Renato Carpentieri. Sarà ospite della serata il regista del film, Gianfranco Cabiddu. “La stoffa dei sogni” ha ricevuto 9 nomination ai David di Donatello 2017. E’ già possibile prenotarsi (per info e prenotazioni tel: 339/3880312). Ancora circa 50 posti disponibili.

la-stoffa-dei-sogni_dsc1256

Venerdì 17 marzo – alle ore 21.30 – proietteremo in anteprima provinciale la commedia “La stoffa dei sogni”. Sarà ospite della serata il regista Gianfranco Cabiddu. Il film ha ricevuto 9 candidature ai David di Donatello 2017. E’ consigliata la prenotazione (tel: 339/3880312).

IL TRAILER DEL FILM:

La suggestiva bellezza dell’isola dell’Asinara fa da sfondo a questa storia interpretata da un cast eccellente con, tra gli altri, Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e l’amichevole partecipazione del grande Luca De Filippo, nell’ultima partecipazione in una pellicola prima della sua scomparsa avvenuta un anno fa, il 27 novembre.

Liberamente ispirato a L’Arte della commedia di Eduardo De Filippo e alla sua traduzione de La Tempesta di Shakespeare, La stoffa dei sogni tratteggia quell’umanità specchio della realtà universale di cui lo stesso Eduardo vestiva i suoi personaggi, le loro azioni e gesti, dotati della simbolicità propria del teatro che avvolge e coinvolge il pubblico fino a farlo diventare parte integrante della scena.

TRAMA:

Una nave con a bordo una modesta compagnia di teatranti e pericolosi camorristi naufraga sulle coste di un’isola. Non un’isola qualunque, ma l’Asinara, isola-carcere in mezzo al Mediterraneo, dove diventa difficile distinguere gli attori dai criminali. Attraverso le picaresche avventure dei naufraghi si dipana il tema profondo della necessità dell’arte nella vita dell’uomo e quelli universali della colpa, del riscatto e del perdono.

Straordinari interpreti del film sono Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini, vestono i panni dei due antagonisti-complici e artefici l’uno della “salvezza” dell’altro.

CRITICA
“(…) uno dei film italiani più originali e sorprendenti di questi anni. Una riflessione vertiginosa e insieme tutta da godere sull’essere e l’apparire, la sostanza e l’illusione, cui il regista Gianfranco Cabiddu dà vita fondendo due lavori di Eduardo, ‘L’arte della commedia’ e la sua traduzione in napoletano della ‘Tempesta’ shakespeariana, appunto. Con quello spirito giocoso e serissimo che latita in tante grandi produzioni ma che dà a questo piccolo film tanto traboccante di idee quanto orgogliosamente artigianale le ali dell’immaginazione più feconda. (…) film sospeso in un’epoca astratta che però ha la coerenza e la necessità dell’immaginazione. Quella facoltà grazie a cui ognuno di noi, sia pure in modi diversi, può navigare in direzioni imprevedibili. Come appunto accade in questo ‘La stoffa dei sogni’, congegno semplicissimo e sofisticato insieme, scritto da Cabiddu con Ugo Chiti e Salvatore De Mola, sorretto da attori straordinari (in un piccolo ruolo compare per l’ultima volta Luca De Filippo) oltre che dall’ammirevole colonna sonora di Franco Piersanti. Uno Shakespeare reinventato, più Peter Brook che Greenaway, verrebbe da dire con slogan un po’ facile. Se l’amore per i luoghi e le persone, per le immagini e per quei trucchi fatti a mano, non fosse una volta tanto così luminosamente, felicemente italiano.” (Fabio Ferzetti, ‘Il Messaggero’, 1 dicembre 2016)

“Finalmente un film italiano di cui si può andare orgogliosi. Gianfranco Cabiddu rielabora un testo di Eduardo De Filippo, ‘L’arte della commedia’, intrecciandolo con la traduzione che lo stesso Eduardo fece dell’opera-testamento di Shakespeare. Così genera un film che è al contempo raffinato (i personaggi sono ‘doppi’ di quelli teatrali, a cominciare dal Prospero del direttore e dalla figlia Miranda) e consapevole delle ataviche ingiustizie subite dalla sua Sardegna (il personaggio del pastore, dolente e buffo, che riattualizza Calebano). Ottimo il cast, con Rubini in uno dei suoi ruoli migliori di sempre.” (Roberto Nepoti, ‘La Repubblica’, 1 dicembre 2016)

CAST
Regia: Gianfranco Cabiddu
Attori: Sergio Rubini – Campese, il capocomico, Ennio Fantastichini – De Caro, il direttore del carcere, Gaïa Bellugi (Alba Gaïa Bellugi) – Miranda, la figlia del direttore, Renato Carpentieri – Don Vincenzo, Francesco di Leva – Andrea, Ciro Petrone – Saverio, Teresa Saponangelo – Maria, la moglie di Campese, Luca De Filippo – Capitano, Nicola Di Pinto – Pasquale, Jacopo Cullin – Tenente Franci, Fiorenzo Mattu – Antioco, Maziar Fayrouz – Ferdinando, Vanni Fois, Giampaolo Loddo, Anna Paglia
Soggetto: Eduardo De Filippo – (pièce teatrale e traduzione “Tempesta”), Gianfranco Cabiddu
Sceneggiatura: Ugo Chiti, Gianfranco Cabiddu, Salvatore De Mola, Francesco Marino – (collaborazione)
Fotografia: Vincenzo Carpineta

Protected with SiteGuarding.com Antivirus