Aperte le prenotazioni per la SERATA EVENTO in programma sabato 9 marzo alle 21.30 che vedrà protagonisti e ospiti speciali la regista Marta Savina e l’attore Dario Aita. Ancora disponibili soltanto 50 posti. Sarà in programma la proiezione del film “Primadonna” – la storia della ribellione di una donna, un esempio per tutte e per tutti. Per info e prenotazioni tel: 339/3880312.

Avremo il piacere di avere ospiti della serata la bravissima regista Marta Savina – alla sua sorprendente opera prima – e il grande attore Dario Aita (interprete di molte serie televisive di successo, tra cui “Questo nostro amore”, “Don Matteo”, “La mafia uccide solo d’estate”, “L’allieva”, “Noi” e “La legge di Lidia Poët”).

Collaborano all’iniziativa il Punto di Ascolto Antiviolenza Follonica – Associazione Olympia de Gouges.

“Primadonna” , vincitore del Premio Panorama alla Festa del Cinema di Roma – con Claudia Gusmano, Fabrizio Ferracane, Manuela Ventura, Francesco Colella e Dario Aita – è un film coraggioso e necessario, capace di far riflettere su un tema attualissimo.

“E’ un racconto magnificamente interpretato da Claudia Gusmano, ispirato alla storia di Franca Viola, la prima donna che rifiutò il “matrimonio riparatore”, ed è grande inno all’autodeterminazione”.

La regista e sceneggiatrice Marta Savina, si è ispirata alla storia vera di Franca Viola, una ragazza di 17 anni che negli anni Sessanta rifiutò (per prima in Italia) il cosiddetto matrimonio riparatore, portando il proprio violentatore e i complici in tribunale.

Citando le parole della regista Marta Savina: «Volevo rappresentare tutte quelle ragazze che dicono “no” alla violenza, agli abusi e raccontare una giovane donna che potesse contenerne una moltitudine in molteplici epoche» – «Il lavoro è stato renderlo un personaggio universale e transgenerazionale che rappresentasse diverse eroine della storia».

“Ci fanno credere che le ribellioni e le rivoluzioni debbano essere fatte solo ed esclusivamente con la foga, con il coraggio, con la forza, con il braccio alzato. Si fanno anche così, ed è un modo coraggiosissimo e meraviglioso, le donne che lo stanno facendo in Iran ne sono una dimostrazione commovente, però le rivoluzioni le fanno anche le donne più fragili, più silenziose, più timide, che però hanno l’incoscienza, in un certo senso, di dire no nel loro piccolo, nel loro quotidiano, magari tra le mura di casa” dice la regista.

A più di 50 anni di distanza dall’epoca in cui è ambientato il film sembra ancora difficile per le donne avere giustizia quando denunciano una violenza.”

La visione di “Primadonna” permetterà il confronto e dibattito sui principali temi del film: dalla violenza di genere alla cultura della non violenza.

Il trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=ai67BRlEEIk

Vi aspettiamo numerosi! A prestissimo!

Protected with SiteGuarding.com Antivirus